“Ama la goccia che fa traboccare il vaso: è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento”
-Gemma Gemmiti-
Quante volte abbiamo utilizzato questa espressione “è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”, perlopiù in situazioni negative, dove proprio non ne potevamo più di quella situazione che si trascinava da tempo, di quella persona che aveva davvero esagerato, di un lavoro che non ci rendeva più felici… Eppure non ci soffermiamo mai su cosa sarebbe successo senza quella goccia, dove saremmo ora se quel vaso non fosse mai traboccato. Da quando nasce l’essere umano inizia a cambiare, evolve continuamente, ogni giorno cambia qualcosa nel suo corpo e nella sua mente, cosicché ogni giorno non è mai uguale all’altro. E questo è ciò che permette la crescita, la maturazione, la vita. Eppure alle volte è così difficile cambiare, perché nel “FARE COME ABBIAMO SEMPRE FATTO” si nasconde la paura dell’ignoto, di ciò che potrebbe accadere se, per una volta, agissimo in modo diverso. Allora succede che ci lamentiamo di quanto le cose proprio non vadano come vogliamo noi, senza realmente tentare di farle andare diversamente. A volte resistiamo così tanto al cambiamento da farci male, tanto che se lasciassimo andare quella corda che teniamo tanto stretta, ci renderemmo conto che quasi “faceva più male tenerla stretta, che non lasciarla andare”. Come scriveva W. Dyer nel suo libro “Le vostre zone erronee”, che vi consiglio di leggere “la gente si lamenta sempre di quello che è dandone la colpa alle circostanze. Le persone che si fanno strada in questo mondo sono quelle che si alzano in piedi e cercano le circostanze che preferiscono e che, quando non le trovano, le creano”. Questo vuol dire essere liberi. Allora per queste feste imminenti, io vi auguro di trovare il CORAGGIO DI ARRENDERVI a tutti quei piccoli cambiamenti che sembrano impossibili da attuare e provare davvero ad essere felici.